Giuliano Ramazzina è un giornalista che scrive su giornali da decenni ed è uno dei novanta Membri del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana /Fiorentino Sullo.
Con piacere presentiamo la pubblicazione del suo libro:
“I coccodrilli impossibili”. La tentazione autoritaria nel metaverso della politica italiana (edito da Mazzanti Libri 2022ISBN8836211550, 9788836211555)
Anche il metaverso (1) creato da Mark Zuckerberg si è impossessato della politica italiana. Come i social network. E’ proprio il concetto di metaverso quello di un luogo virtuale in cui socializzare con avatar (2), dietro ai quali ci sono persone in questo caso impegnate in politica.
Parlamentari che diventano ministri, leader di partito, tecnici che diventano presidenti del consiglio, presidenti della Repubblica e così via. Si tratta di personaggi che vivono più che altro in luoghi veri e propri, seppur metafisici, sia nelle forme che nel concetto. Perché esistono solo nella realtà virtuale, dove le regole della materia e della fisica possono essere eluse.
Così può accadere che Luigi Di Maio diventi il leader del partito virtuale di Draghi e che dopo il voto Giorgia Meloni sia la virtuale premier di transito di un governo Draghi per sempre.
Un’epifania politica made in Italy: vedi governare Meloni , ma in lei c’è anche Draghi.
Parte da questa premessa tutta giocata sul reale/virtuale e di conseguenza sul vero/falso che si scarica sull’informazione /comunicazione il libro di Giuliano Ramazzina dal titolo ‘I coccodrilli impossibili
La tentazione autoritaria nel metaverso della politica italianaè quella che Ramazzina racconta corredando l’analisi fortemente critica con i fatti, è un’Italia impossibile che ha le radici nell’ur-fascismo come lo definì Umberto Eco. La tentazione proiettata sulle elezioni che hanno visto prevalere Fratelli d’Italia e l’alleanza di centro è quella di un modo d’essere arrogante e autoritario, lontano anni luce dallo spirito critico , qualcosa che permane nel tempo, e assume forme nuove e abiti civili. Ramazzina definisce così l’avvento della Metarestaurazione.
<Significa – spiega l’autore – che i social media hanno piegato anche la politica non solo nella sua comunicazione ma anche più radicalmente nella connessione con gli elettori e con i loro bisogni che sono sempre più cercati tra i ‘trending topic’ e non nelle condizioni reali di vita. Perciò conta vivere nel metaverso che non è alternativo all’universo reale, ma finisce per esserne il rovescio della medaglia nella dimensione della comunicazione e forse anche dell’immaginario e del desiderio . E restarne fuori significa non conoscere più neanche la lingua con cui rivolgersi agli altri, rischiando di precipitare nella babele e nel delirio.
Con la complicità determinante dell’unanimità del pensiero unico di giornali e televisioni che con una propaganda subdola sono riusciti a costruire una narrazione dominante perfetta e impossibile, diffondendo tra gli italiani sfiniti dal Covid e dalla crisi economica conseguenza anche della guerra tra Russia e Ucraina, un credo fatale. E cioè che un impossibile regime autoritario possa sollevarli dalla povertà meglio di una democrazia “.
Come commenta nella prefazione Massimo de’ Manzoni, condirettore del quotidiano La Verità, quello di Ramazzina non è un accesso di pessimismo.
< A me pare invece – argomenta de’ ‘Manzoni la fotografia fedele di una situazione che quasi (quasi…) tutti noi avremmo definito impossibile fino a tre anni fa. E le cui avvisaglie invece erano chiare.
Così scrive Ramazzina: “E’ l’Italia impossibile dove sono virtuali i ponti che crollano e i terremotati da anni nelle tende, i 400 euro di pensione per chi ha lavorato una vita e 600 euro di stipendio per chi si fa il mazzo in fabbrica. Virtuale è la Terra dei fuochi, l’Ilva di Taranto e il rogo della Thyssen. E’ l’Italia impossibile dove è virtuale che ogni volta che piove si contano i morti, e anche l’impunità dilagante e il pilotare giudici e sentenze è virtuale come i processi che finiscono in prescrizione. E’ l’Italia impossibile dove non è reale strappare i bambini alle loro famiglie per farci soldi, così come non è reale la propaganda, il traffico e il lucro sulla pelle dei migranti. Virtuali sono i tre miliardi di euro regalati ad una banca privata, non sono reali i sei mesi di attesa per una Tac. E’ l’Italia impossibile dove sono virtuali le liquidazioni milionarie ai dirigenti che distruggono le aziende.E assolutamente virtuali sono quelli che dovrebbero puntarvi il dito contro scrivendo fiumi di parole e invece si prostrano come zerbini”.
Visto? Era tutto davanti ai nostri occhi, stampa asservita compresa. Semplicemente, non si sono voluti collegare i puntini fino a completare il disegno. L’ha fatto qualcun altro al posto nostro. E adesso- conclude Massimo de’Manzoni – tornare indietro non sarà per niente semplice. Proprio per niente
Aspettiamo di vedere non nel metaverso, ma nella realtà sociale la concretezza delle azioni del programma politico del Centro Destra che ha vinto le elezioni e soprattutto di vedere all’opera la Leadership al femminile di Giorgia Meloni , che ha ispirato tanta fiducia nel popolo italiano che Le ha dato un larghissimo consenso elettorale per diventare il primo Presidente di un Governo della Repubblica, se come sembra a tutti evidente, il Presidente Sergio Mattarella Le conferirà l’incarico di formare il nuovo Governo dopo Mario Draghi. Speriamo davvero che il nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni possa durare un’intera legislatura per sollevare la crisi e per il reale miglioramento del Bene Comune in una difficilissima congiuntura nazionale e internazionale
A cura della Comunicazione del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana /Fiorentino Sullo
(1) Metaverso: termine coniato da Neal Stephenson nel romanzo cyberpunk Snow crash (1992) per indicare un insieme di spazi virtuali , uno spazio tridimensionale all’interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire attraverso personalizzati.. Un’accelerazione è stata data da Mark Zuckerberg che ha investito sul metaverso spiegando che il metaverso è ovvero sarà il futuro di Internet,.
(2) Avatar è un film del 2009 scritto, diretto, co-prodotto e co-montato da James Cameron. È un colossal di fantascienza