Storica sentenza USA: NO alla legalizzazione dell’aborto come diritto individuale. SI’ alla tutela della vita dei nascituri di Antonino Giannone
Se il primo e più importante compito che uno Stato civile deve por tare avanti, per il bene della società, di tutte le donne e dei bambini stessi è quello di tutelare la vita , è una bella notizia , non solo per i cristiani ma per tutti i laici ispirati da un umanesimo integrale, apprendere la decisione storica della Corte Suprema USA che ha stralciato la sentenza “Roe vs Wade” del 1973.
«La Costituzione non conferisce il diritto all’ aborto», recita la sentenza shock. La decisione è stata presa nel caso «Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization», in cui i giudici hanno confermato la legge del Mississippi che proibisce l’interruzione di gravidanza dopo 15 settimane.
Ora quindi i singoli Stati saranno liberi di applicare le loro leggi in materia.
Non possiamo condividere il messaggio del ex Presidente degli Stati Uniti OBAMA “Oggi la Corte suprema non solo ha annullato quasi 50 anni di precedenti, ha relegato la decisione più intensam e nte personale che qualcuno possa prendere ai capricci di politici e ideologi, attaccando le libertà essenziali di milioni di persone”.
Barack Obama conferma di essere paladino di quella cultura imperante che tende a trasformare i desideri individuali , che si esprimono in manifestazioni libertarie , di sostegno al relativismo etico e nichilista , in diritti da fare rispettare
Obama e i seguaci, da democratici coerenti, devono sapere rispettare la sentenza che annulla il diritto all’aborto
Questa storica sentenza USA , è un messaggio di vita a tutto il mondo: tutelare i nascituri e il loro diritto umano inalienabile di venire al mondo
Ora l’Italia, in primis, e gli altri stati occidentali prendano esempio: la Corte Suprema ha rovesciato una giurisprudenza decennale dimostrandoci che nessuna sentenza o legge, per quanto durature, sono intoccabili, come invece molti vogliono farci credere in merito alla legge 194/78 sull’aborto.
Condividiamo con Diciamolo sui Tetti e tutte le 70 Associazioni che vi aderiscono, l’avvio di un’iniziativa verso la Politica, le Istituzioni e con l’Associazionismo italiano, non solo cattolico per ottenere lo stesso cambio di paradigma per quanto riguarda la Legge 94, proponendo una normativa che davvero sia a sostegno della vita e de lla maternità e non dell’aborto.
^ A cura della Comunicazione del Comitato Scientifico della Fondazione Dc/Fiorentino Sullo