Pubblichiamo alcune considerazioni sulla Domenica delle Palme che vogliono dare un minimo di conoscenza ai giovani delle diverse generazioni nel Cammino del loro futuro nella società, che oggi è ancora globalizzata, ma che si accinge, nell’era digitale, dopo la guerra in Ucraina, ad una nuova fase di de-globalizzazione. ^
Domenica delle Palme nel tempo della guerra in Ucraina.
di Antonino Giannone
La Domenica delle Palme è il giorno in cui si celebra l’ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme, che nella Sua vita terrena fu il suo solo trionfo visibile.
Fino a quel giorno, Gesù aveva volontariamente respinto ogni tentativo di glorificarlo. Solo sei giorni prima della Pasqua non soltanto accetta volentieri l’avvenimento, ma lo provoca. Compiendo alla lettera ciò che aveva detto il profeta Zaccaria «Ecco, a te viene il tuo re… cavalca un asino» (Zc 9, 9).
Egli ha mostrato chiaramente che voleva essere riconosciuto e acclamato come Messia, Re e Redentore d’Israele.
Il racconto del Vangelo sottolinea, in effetti, tutti questi tratti messianici: le palme, i canti di Osanna, l’acclamazione di Gesù come Figlio di Davide e Re d’Israele. La storia di Israele raggiunge il suo scopo: tale è il senso di questo avvenimento. Infatti, il senso di questa storia era di annunciare e preparare il regno di Dio, la venuta del Messia.
Oggi essa è compiuta, perché il Re entra nella sua città santa, e in Lui le profezie e tutta l’attesa d’Israele trovano il loro compimento. Egli inaugura il suo regno.
Ma quale é il senso di tutto ciò per noi, oggi, nel tempo dell’era digitale e di una globalizzazione che andrà frantumandosi dopo la guerra in Ucraina?
Oggi nella nostra storia, nella nostra “società liquida” le Palme stanno morendo? ….
Purtroppo il rivivere quell’evento non scuote la nostra coscienza di cattolici ormai intiepiditi, quasi sfiduciati, quasi non più credenti….
Papa Francesco, nella continuità del rigore teologico di Benedetto XVI, ci ha risvegliato e ci risveglierà con il suo carisma a rinnovare la nostra Fede e il nostro impegno nella società.
E l’Uomo che risposta darà?
E i Cattolici che risposta daranno?
– le Generazioni Millennials? (I Millennials sono quelle persone nate tra il 1980 e il 1995, la prima generazione della storia a essere completamente digitalizzata e ad avere raggiunto l’età adulta nel nuovo millennio).
- – le generazioni Z? (ci si riferisce alla generazione dei nati tra il 1995 e il 2010, i cui membri sono generalmente figli della Generazione X e degli ultimi Baby boomers).
- – le Generazioni alpha? (Sono i nati fra gli anni 2010 e gli anni 2020 del XXI° secolo. Chiamata così dalla prima lettera dell’alfabeto greco è la prima generazione ad essere nata interamente nel XXI° Secolo)
Intanto, da Cristiani, prepariamoci, con adeguato approfondimento e preghiera, alla Santa Pasqua di Resurrezione.
Buona Domenica delle Palme.
Antonino Giannone
Prof. Leadership and Ethics, Corso di Laurea Magistrale in Business Management
^ Premessa a cura della Comunicazione del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana /Fiorentino Sullo.