11 Settembre 2001: terrorismo in America e oltre 3000 morti; dopo, 20 anni di Afghanistan!
di Antonino Giannone^
Oggi, dopo 20 anni, ricordiamo l’attacco terroristico in America da parte degli islamisti di Osama Bin Laden che distrussero le Torri del Trade Center a New York, che colpirono il Pentagono e uccisero oltre 3000 persone.
Quell’attacco all’America e al mondo libero coincide, oggi, purtroppo, con la fuga da Kabul della coalizione internazionale, che ha abbandonato gli Afghani al loro destino.
Il Repubblicano Trump, prima, e, poi, il Democratico Biden, si sono resi conto, oggi, delle catastrofiche conseguenze della loro decisione? Osservando i risultati da semplici Cittadini del mondo, è evidente che, purtroppo, per l’Occidente, Cina e a Russia si sono avvantaggiati, a livello geopolitico, di questo abbandono dell’Afghanistan ai Talebani. Gli anziani della mia generazione, cresciuti nel mito degli americani liberatori, capaci di annientare nazifascisti in Germania e in Italia e sconfiggere il militarismo giapponese, noi che abbiamo visto la rinascita di Paesi come Italia, Germania e Giappone, unitamente alle loro Istituzioni saldamente democratiche restiamo profondamente delusi.
Le immagini della folla accalcata in cerca di salvezza all’Aeroporto di Kabul, l’immagine della consegna di un bambino da parte della Mamma nelle braccia di uno sconosciuto verso un futuro di libertà e sicurezza, le studentesse che non andranno più all’Università, né in Afghanistan e nemmeno all’Estero, sono state un monito per chi si è fidato delle promesse degli Occidentali. Al contrario, e’ sembrata una festa per i Terroristi islamici e ci chiediamo se adesso si sentiranno incoraggiati a colpire di nuovo, l’Occidente, certi che nei tempi lunghi la loro determinazione sarà premiata?
C’è da sperare che i Rappresentanti Politici dell’UE abbiano capito la lezione e che si organizzi una Difesa e un piano di Sicurezza comune. Si tratta di riempire il vuoto politico e culturale che gli Stati Uniti hanno lasciato non soltanto nel popolo afghano, ma anche nei nostri cuori.
Il terrorismo è una minaccia globale che colpisce ovunque, quando vuole, con le più incredibili motivazioni che spesso si ispirano all’estremismo islamico nelle sue varie forme. Le superpotenze hanno dimostrato di non avere una strategia comune per prevenire e stroncare i Terroristi islamici.
L’impegno degli Stati Uniti e della Nato non può bastare, serve un Trattato internazionale delle superpotenze che includa il principio della “difesa collettiva”, come ha auspicato, tra i primi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ma per chi crede che i valori etici debbano ispirare i Responsabili Politici, questa indicazione e strategia auspicata resterà soltanto un sogno? Ci auguriamo di NO perché vorremmo un miglior futuro per i nostri Nipoti e per i Millennials, in una società più ispirata a valori etici e di umanesimo cristiano nell’era digitale, ma che purtroppo è sempre più attratta dal Relativismo e dalla politica dello scarto: anziani, fragili e non nati sono, purtroppo, considerati uno scarto dell’umanità!
^ Presidente Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana/Fiorentino Sullo