Pubblichiamo questa lettera che abbiamo ricevuto da Francesco Bianco^, che fa chiarezza sulle contraddizioni, sulle mistificazioni, sulle responsabilità e sulle pantomime del M5S, di Grillo e Conte, ex Avvocato del Popolo, e sullo sfondo lo smarrimento del Partito Democratico sempre più lontano dalle sue radici di Valori etici di tutela dei bisogni dei più fragili. Dall’analisi, che s’ispira a diversi valori etici, emergono le incompetenza nella gestione della grave emergenza sanitaria e poi economica e la confusione istituzionale nell’agone politico da parte del M5S. Ricordiamo lo slogan dei Grillini: aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno.^^
Pandemia Covid e crisi del M5S
di Francesco Bianco
Lettera pubblicata dal giornale ROMA del 1 Luglio.
Gent.mo Direttore,
confesso che non riesco a trovare più parole, allocuzioni, o costruire un ragionamento dignitoso per quel che sta accadendo in Italia a seguito della crisi in seno al Movimento 5 Stelle.
Sono trascorsi circa 2 anni dalla terribile pandemia da Covid 19 che ha colpito tutto il mondo; milioni di persone sono morte in un modo atroce, con i polmoni letteralmente diventati poltiglia e con l’angoscia di non avere più fiato per esalare l’ultimo respiro.
Abbiamo assistito alla macabra “ cerimonia” dell’anno scorso delle bare portate via da camion militari per essere incenerite, senza che nemmeno ci fosse il consenso dei familiari (forse non si doveva fare l’autopsia, magari o perché la “cura” praticata con il troppo ossigeno immesso direttamente nei polmoni è stato un rimedio peggiore del male?).
Amici con i quali abbiamo convissuto una vita intera professionale ed anche amicale, scomparsi in poco più di una settimana. Noi tutti “confinati” nelle nostre case, con la paura di essere infettati o di essere veicolo di infezione per i nostri figli, i nostri nipoti.
Il sistema sanitario, pur se ottimo in teoria, ha mostrato i suoi limiti di fronte ad una malattia sino a ieri sconosciuta. Stiamo ancora in trepida apprensione per cosa ci riserverà l’autunno. L’economia fatta a pezzi per i continui “ lockdown” che hanno creato sconvolgimenti per i piccoli imprenditori soprattutto, e per i poveri operai e impiegati del privato che vivono con il “ sussidio” di un mortificante reddito di cittadinanza o di cassa integrazione.
Così, abbiamo raggiunto un debito pubblico che, se tutto andrà bene, graverà sulle spalle dei figli, nipoti e anche pronipoti.
Potrei proseguire ancora per molto, ma mi fermo qui per non infiggere la lama nei lettori che hanno ancora, direttamente o indirettamente subito la piaga più grave degli ultimi 50 anni, quale appunto la pandemia da Covid.
Ebbene, invece di sperare tutti di uscirne fuori, di essere almeno una volta “ solidali”, come spesso si dice impropriamente da politici da strapazzo, siamo inondati dai comunicati stampa o twitter che si scambiano un comico fondatore di un Movimento che ha avuto fortuna in un momento di grave delegittimazione della Politica, e di un autoproclamatosi “avvocato del Popolo”, che si è trovato d’improvviso da normale docente universitario e avvocato, come migliaia di suoi colleghi, sullo scranno più alto dell’Esecutivo, come Capo del Governo, sol perché l’alleanza 5 Stelle-Lega, cioè Di Maio e Salvini, non potendo, per osservanza della Costituzione, diventare entrambi Presidente del Consiglio, come succedeva a Sparta dove esisteva la cosiddetta “ diarchia” (dal greco “ dis ” doppio, e archè, comando), preferirono mettere a capo del Governo un anonimo sconosciuto, in modo che non potesse dare fastidio. Non dimenticherò mai la scena del primo discorso pronunciato da Conte in Parlamento, sotto la vigile scorta di Di Maio che annuiva e di Salvini che controllava.
Ma sembra decente o appropriato, proprio in questo momento in cui ci si sta interrogando come convincere i riottosi a vaccinarsi; come approvvigionarsi di milioni di dosi di richiamo del vaccino, di cui probabilmente ci sarà bisogno per la terza dose; qual è l’origine vera del Virus, perché un conto è se è di origine animale, altro se di origine da “ mostro di laboratorio”, anche per prevenire e combattere la malattia in modo efficace.
Stiamo lottando con sforzi notevoli nella stessa Europa per riguadagnare quel posto dignitoso tra “ i grandi”, e Mario Draghi ha tutto il carisma e la competenza, mista ad esperienza, per farlo, ed, invece, che accade?
Pagine di giornali, di Tv, di Twitter, Facebook, discussioni interminabili e francamente stomachevoli di tanti “ opinionisti”, per sapere se nella “ battaglia” tra un comico ed un sedicente “ avvocato del Popolo”, chi vincerà! Ai tanti entusiasti elettori della prima ora che in buona fede avevano accettato anche il “vaffa” un tempo di moda, pur di cancellare la vecchia politica, domando se non pensano che il rimedio di aver dato consensi ad un Movimento di “ vaffa”, fino al 33% non gli sembra oggi una scelta rivelatasi peggiore del male che volevano combattere.
Ai Parlamentari, poi, che sono stati eletti grazie ad una legge che lo stesso autore a appellò “ uno schifo”, sapendo già che il 33% di tre anni fa sarà, se tutto va bene, e non ci sono scissioni nemmeno del 14%, con l’aggiunta di avere, per loro ineludibile convinzione e iniziativa, ridotto di un terzo il numero dei Parlamentari (come se fosse il numero dei componenti un’Assemblea a determinare una buona e sana amministrazione!) domando: “ parteggiare” per Grillo o Conte pensate sia un “ passaporto” per una futura inclusione in “listini” per la rielezione?
Per fortuna, viviamo ancora in una Democrazia: sarà il Popolo che giudicherà, come succedeva nell’antica Roma con i famosi Tribuni ! E gli Italiani possono essere degli inguaribili “ amatori”, ma non amano affatto di essere “ traditi”!
^ Il Gen. Francesco Bianco, Docente di Diritto Amministrativo, è uno degli 88 Membri del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana / Fiorentino Sullo.^
^^ A cura della Comunicazione Comitato Scientifico Fondazione Democrazia Cristiana/Fiorentino Sullo.