Abbiamo piacere di pubblicare questo articolo “Green economy: sinergia tra pagamenti digitali & mobilità elettrica” di Pierdomenico Staglieno, giovane manager italiano, Managing Director di un’azienda tecnologica tedesca (reev) che opera nel settore energetico e mobilità elettrica, al fine di contribuire a realizzare gli obiettivi di sostenibilità ambientale previsti dai piani del Next Generation dell’UE.
Pierdomenico Staglieno è uno degli 88 Membri del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana e collabora nell’Area Tematica: Industria 4.0 e Start Up ^
“Green economy: sinergia tra pagamenti digitali & mobilità elettrica di Pierdomenico Staglieno
Il modo migliore per predire il futuro è plasmarlo. Per questo lavoriamo quotidianamente allo sviluppo di innovazioni tecnologiche e alla loro realizzazione con particolare attenzione alle sinergie tra settori. Al fine di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni di CO2, occorre anche moltiplicare i benefici ambientali dei singoli sistemi e realizzare una piena integrazione tra essi.
Dallo sviluppo di singoli sistemi digitali alla creazione di un ecosistema digitale
La gestione sostenibile delle risorse passa indubbiamente attraverso il digitale.
Il mercato dei pagamenti digitali ha registrato una crescita impressionante nell’ultimo decennio. Nel 2020, solo in Italia, i pagamenti digitali hanno raggiunto i 5,2 miliardi di transazioni, passando dal 29% al 33% del valore totale dei pagamenti in Italia.
In parallelo il mercato elettrico, spinto da una crescente offerta e da mirati incentivi governativi, cresce a grande ritmo in tutta Europa. Circa 65 nuovi modelli EV sono stati lanciati in Europa nel 2020. Le immatricolazioni sono state circa 750.000 con una crescita del 107%, in netta controtendenza al settore auto che ha registrato un calo del -24% rispetto all‘anno precedente.
Il digitale ricopre un ruolo chiave anche nella mobilità elettrica. Non solo per quanto riguarda la gestione dell‘infrastruttura di ricarica e della stabilità della rete energetica, ma anche per quanto riguarda i sistemi di fatturazione, pagamento e incasso all’avanguardia.
L’ecologia, sinonimo di sostenibilità ambientale, è di fatto anche ecologia di processi. I digital payment non riducono solo la complessità ma abbattono il consumo di carta: ad esempio rendicontare le nostre spese di ricarica tramite smartphone significa non dover necessariamente stampare inutili estratti-conto. Ma l’impatto del digitale non si ferma a quest’aspetto.
Nelle operazioni di ricarica dei propri veicoli elettrici la fatturazione agli utenti e la gestione dei pagamenti avviene con un alto grado di automazione. Ciò vale sia per le operazioni di ricarica pubbliche e soprattutto per le ricariche aziendali e residenziali, con conseguente aumento della produttività e riduzione dei costi di transazione.
Il mercato energetico-automotive-fintech vede il proliferare di player italiani ed europei in grado di offrire prodotti e servizi in grado di semplificare ed integrare nel quotidiano i processi di tutti e tre i settori con la creazione di un vero e proprio ecosistema digitale.
Grazie anche all’integrazione dei servizi di pagamento digitali, la gestione della ricarica si integra così perfettamente nella nostra quotidianità. Ricaricare la propria auto elettrica, ed allo stesso tempo affidarsi a metodi di pagamento veloci e sicuri diventa sempre più semplice e soprattutto sostenibile.
In conclusione, non solo i veicoli elettrici, ma anche i sistemi di digital payment contribuiscono a riscrivere il concetto di mobilità. Unito al basso impatto ambientale della mobilità elettrica il percorso verso un futuro sostenibile procede con sempre maggiore ottimismo. Il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi di CO2 dettati dal Green Deal europeo è molto meno lontano.
Dr. Pierdomenico Staglieno, Managing Director at reev – Monaco di Baviera
^ Premessa a cura della Comunicazione del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana