Il Prof. Stefano Zamagni ha tenuto una lezione magistrale sullo stato della situazione post Covid19. Ha sottolineato come si vada diffondendo in Italia e in molti Paesi occidentali il pensiero individualista libertario e la concezione transumanista, portata avanti dalle grandi multinazionali del hi-tech che va oltre l’espulsione della presenza di Dio nella storia dell’Uomo che ha caratterizzato la prima secolarizzazione con Max Weber. Oggi, ormai da oltre 30 anni, siamo nella seconda secolarizzazione nella quale si espande l’idea dell’uomo che crede in un Dio a modo suo, che non crede più nella comunità alla quale pure appartiene.
Il pericolo più attuale è quello del modello cinese: meno libertà e più sicurezza; un trasferimento dei principi democratici, sanciti nella Costituzione della Repubblica, per una maggiore sicurezza.
L’altro pericolo è il modello che mira a superare l’uomo perché è fragile, perché è a rischio biologico e allora bisogna affidarsi alla macchina, alla tecnologia spinta dell’Intelligenza artificiale, ma senza etica.
E’ emerso che e’ urgente l’impegno dei Cristiani in Politica per dare Speranza ai giovani con la concezione del pensiero neoumanista e con il convincimento che i laici credenti debbano prendersi la Responsabilità di costruire la Polis Insieme agli altri su valori condivisi che rimettano al centro la persona e la sua dignità.
Servirebbe una Visione di Società che miri a realizzare lo sviluppo umano integrale secondo l’iniziale Magistero di San Paolo VI fino ai Pontefici successivi.
Zamagni ha interagito con i componenti del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana, 70 Esperti distribuiti in 21 Aree tematiche. Giuseppe Gargani, Presidente della Federazione Popolare dei Democristiani e’ intervenuto ringraziando il Prof. Zamagni e ha auspicato a breve la fine della diaspora dei democristiani e popolari perché è stato ormai dimostrato che essere lievito in una grande massa (come auspicava la CEI con il card Ruini) non la trasforma affatto, come insegnavano da sempre i pastai.
L’auspicio di Gargani e Zamagni è che si realizzi a breve un’unità di azione politica tra tutte le aggregazioni e i movimenti Cattolici che vogliono costruire il Centro Politico di cui ha tanto bisogno la buona Politica in Italia per non finire nella deriva di sinistra con l’attuale Governo Conte (M5S+PD+Leu+IV) o nella deriva di destra in caso di elezioni; in pratica derive che non corrispondono al reale Bene Comune del popolo italiano che è moderato e per un 50% non va più a votare. Infine l’auspicio per l’impegno dei Cristiani di una Politica della Famiglia e non una politica per la famiglia che tutti a parole o con iniziative di vario tipo sarebbero in grado di fare; si tratta di prendere atto che il codice sulla Famiglia del 1975 non è più attuale con la IV^ Rivoluzione industriale nell’era digitale.
L’Ing. Giuseppe Rotunno, Presidente di Civiltà dell’Amore, è intervenuto per richiamare il messaggio di Papa Francesco nella S. Messa di Pasqua di Resurrezione quando si è rivolto ai Governanti perché si adoperino per realizzare in un prossimo futuro una vera e nuova Civiltà dell’Amore.
Il Prof. Giannone ha ringraziato il Presidente Zamagni per la Sua Lezione magistrale di alto valore etico e culturale e ha confermato l’impegno del Comitato Scientifico a sviluppare la cultura dei 5 pilastri per la formazione dei millennials e di una nuova classe dirigente: Umanesimo integrale- Dottrina Sociale della Chiesa – Popolarismo e Personalismo. I Testimoni – Costituzione della Repubblica Italiana – CEDU (Carta Europea dei Diritti Umani).